Il mistero del Clown che terrorizza la notte di Wasco
Nato come misterioso progetto fotografico su Instagram, l'inquietante pagliaccio è diventato un caso sui media americani
E' caccia al clown misterioso in quel di Wasco, cittadina californiana famosa per le sue rose e da giorni ossessionata dalle misteriose apparizioni fotografiche di un pagliaccio, che spicca negli angoli più sperduti della città, sotto la luce artificiale dei lampioni, circondato dalla scura notte dei sobborghi rassicuranti dell'american dream, per farne il nuovo fenomeno del web.
Più simile a Pennywise che non al ridanciano Jocker, il Wasco Clown terrorizza da giorni la comunità. Le foto sono davvero inquietanti, come la stessa maschera del pagliaccio, che rivolge a chi lo vede pericolosi inviti come: "Vieni fuori a giocare".
Poco importa che abbia un profilo ufficiale su Facebook, dove spiega che la sua attività è il risultato di un progetto fotografico su Instagram lanciato dal misterioso clown e da sua moglie. Non è ancora scattata la psicosi, ma la polizia di Wasco è allertata.
Nella vicina cittadina di Bakersfield, ci sono state apparizioni di clown armati e aggressivi. L'unico arresto, però, riguarda un 14enne che si è vestito da clown e ha spaventato alcuni bambini, ispirato dalle foto viste sui social media.
Il sito Kern Golden Empire, che cita anche un'intervista al clown - il quale preferisce restare anonimo e disconosce in anticipo qualsiasi imitatore violento -, riporta il parere del sergente Ian Chandler: "Non mi risultano crimini commessi da clowns". La polizia di Bakersfield, dove il Wasco Clown ha fatte alcune terrificanti apparizioni, è invece meno tollerante: "Li arresteremo", ha detto al Los Angeles Times il sergente Joseph Grubbs.
Siamo cresciuti con The Joker, dai suoi primordi a fumetti fino all'inquietante Heath Ledger ne "Il cavaliere oscuro", ma anche con "It" di Stephen King. Dovremmo averci fatto il callo. Eppure tuttora siamo spaventati dal terribile Twisty the Clown, il nuovo villain della quarta stagione di "American Horror Story": mostruoso, malefico e terrificantemente muto.
Forse per questo restiamo così terrorizzati dalle misteriose apparizioni del clown di Wasco? Avrà scelto a caso la data in cui fare la sua prima apparizione, proprio nei giorni precedenti la season premiere di "AHS"? Non importa se il Wasco Clown Project sia una mera trovata pubblicitaria (o abbia trovato soltanto un traino tanto fortunato quanto involontario). Siamo comunque dalle parti dell'incubo.
Quand'è che la maschera del clown, l'essere triste per eccellenza, costretto a mostrare false ilarità mentre il cerone nascondeva dolorose e incoffessate tragedie, ha smesso di farci ridere amaro ed è diventata un'immagine angosciante?
Eppure il ghigno del pagliaccio ha sempre suscitato inquietudini. E se nell'Ottocento Victor Hugo sconvolse i lettori con l' osceno sorriso perenne del deforme Gwynplaine ne "L'uomo che ride", tanta acqua è passata sotto i ponti da allora e ci siamo abituati a vedere il pericolo dietro a ogni clown.