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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Maya, fine del mondo il 21 dicembre: boom di confessioni

"Mai visto tanta gente partecipare alla messa e confessarsi", racconta un sacerdote del milanese

MILANO - Mancano pochi giorni all'ipotetica "fine del mondo" prevista dal calendario Maya, il prossimo venerdì 21 dicembre 2012, e a Milano ci sarebbe "un boom di confessioni". Una strana commistione di paganesimo e cattolicesimo, quindi.

Un inno al "non credo a queste cose, ma non si sa mai". "Era da cinquant'anni", dice don Giancarlo Greco, parroco della chiesa di San Michele Arcangelo a Precotto, "che non vedevo così tanta gente partecipare alla messa e confessarsi. Il fenomeno attecchisce soprattutto tra i non credenti, forse perché il timore dell'apocalisse è più radicato in chi finora è vissuto lontano da Dio".

LA FINE DEL MONDO SI AVVICINA: UN TRULLO CI SALVERA'

Maya a parte, il sacerdote spera anche in un altro motivo: le celebrazioni della nascita di Gesù. "Il Natale è a suo modo una 'fine del mondo', perché coincide con la parusia, cioè con il ritorno di Cristo come giudice. Voglio sperare che in tanti si siano riavvicinati alla fede anche per questa ragione". (da MilanoToday)

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