Bar, abbonamento per tossici: "Caffè e coca"
Il barista nascondeva nella stagnola che copriva il bicchiere del caffe d'asporto mezzo grammo di cocaina. L'uomo vendeva abbonamenti da dieci consumazioni
MILANO - Evidentemente la classica offerta "caffè e cornetto" non garantiva più i guadagni sperati. Così, un barista 52enne aveva ideato per il bar nel quale lavorava un abbonamento tutto nuovo. Al solito caffè, l'uomo aggiungeva una dose di cocaina. Tutto alle spalle del titolare del locale che, infatti, non è stato chiuso.
La scoperta è stata fatta dai carabinieri che hanno arrestato l'uomo per spaccio. Gli agenti, seguendo uno dei clienti del bar "Sole" di via Santa Teresa, hanno notato che l'uomo invece di gettare la stagnola che ricopriva il bicchiere di caffè da asporto, l'ha aperta con cura per evitare di perdere la droga nascosta.
Il copione era ormai rodato: il cliente presentava il tagliando per il caffè e dopo aver staccato una delle dieci consumazioni, usciva con la tazza in plastica coperta dalla stagnola. Lì, in un risvolto della copertura, era nascosto mezzo grammo di cocaina. Il tagliando costava duecento euro e per alcuni serviva anche da abbonamento mensile. (da MilanoToday)
