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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Paura in spiaggia: l'acqua diventa rossa

Grande chiazza rosso sangue fotografata dai passanti sul lungomare di Castellammare di Stabia (Napoli): analisi dell'Arpac

NAPOLI - Non c'è pace per il golfo di Castellammare di Stabia, nel napoletano: dopo la scia di schiuma bianca che ha ricoperto il mare nei giorni scorsi, adesso il collettore fognario ha rilasciato liquami rossastri.

Nelle scorse settimane fu il rivo Vernotico a colorarsi di blu, invece stavolta – all’altezza dell’arenile – nell'acqua si è diffusa un'imponente chiazza amaranto.

I residenti, impauriti, hanno chiamato la Capitaneria di porto, prontamente intervenuta. Innanzitutto i militari hanno circoscritto la macchia con una sorta di rete: in realtà la “trappola” si è subito rivelata inefficace, dato che la sostanza si è presto dissolta.

Risalendo le acque, i militari hanno appurato che la “macchia rossa” veniva trasportata dal rivo San Marco, corso che nasce nella zona storica della città. La municipale ha poi perlustrato la zona anche con l'aiuto di telecamere, con l'obiettivo di identificare scarichi abusivi.

L’ipotesi è comunque quella di un'immissione dal sottosuolo, probabilmente dalle fogne. L'Arpac nelle prossime ore analizzerà la sostanza, che pare possa essere una vernice murale molto leggera. Anche la guardia costiera – che conduce le indagini nell’ambito del progetto Mare Sicuro 2014 – ha prelevato campioni di acqua. (da NapoliToday)

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