rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Città Firenze

Aggredito da tre "no vax" volontario della Misericordia

L'uomo ha raccontato l'episodio su Facebook

Non si ferma l'ondata di violenze che colpisce gli operatori sanitari, medici e infermieri. Insulti, minacce e aggressioni rientrano in un fenomeno acuito soprattutto negli ultimi anni, da quando è scoppiata la pandemia. Un volontario della Misericordia di Badia a Ripoli è stato aggredito da tre no vax mentre portava fuori il cane, in zona Firenze Sud. Vittima dell'aggressione, come riportato dal quotidiano La Nazione è Dino Fierli, 59enne, che è stato colpito il 23 aprile, verso le ore 13, mentre portava a passeggio il suo animale da compagnia da tre persone che si sono definite 'no vax'. L'uomo indossava la divisa, perché avrebbe dovuto prendere servizio poco dopo. Il 59enne, dopo l'aggressione è stato ricoverato in ospedale per una ferita all'altezza dello zigomo destro.

Lo sfogo sui social network

E' amareggiato per l'episodio il volontario della Misericordia che si è lasciato andare a un lungo sfogo su Facebook: "Quando suona la sirena montiamo in ambulanza e interveniamo, non facciamo differenze se vaccinato oppure no, interveniamo, punto", si è sfogato l'uomo. "E poi vieni aggredito, e per cosa?", si legge ancora nel post, che riporta le frasi degli aggressori: "Schiavo del sistema. E' per colpa anche vostra che le persone sono morte, le avete portate all'ospedale e sono morte. Questo mi è stato detto mentre sono stato pestato".

E ancora: "No cari miei non ci sto. Io non sono schiavo di nessuno, noi volontari facciamo quello che facciamo per la comunità, per strappare un sorriso a chi soffre, per cercare di salvare una vita, anche la vostra se fosse necessario. In tre contro un 59enne? Provo solo tanta pena per delle menti e coscienze così povere e inutili", conclude l'uomo, che ha descritto gli aggressori come adulti, riferendo che il tutto è successo in pochi secondi e che è riuscito a vederli solo di spalle mentre scappavano.

Dura condanna e ferma solidarietà del Comune di Firenze. “Solidarietà e vicinanza a Dino Fierli per l’aggressione subita. Si tratta di un episodio grave da condannare con forza. La violenza non appartiene alla nostra comunità e la condanniamo in qualunque forma si verifichi. Compiere gesti violenti ai danni di una persona che indossa una divisa con la quale svolge attività a favore delle persone più fragili e in difficoltà è un atto meschino”, le parole dell’assessora al welfare Sara Funaro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aggredito da tre "no vax" volontario della Misericordia

Today è in caricamento