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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Civitavecchia, aggredito il sindaco del Movimento Cinque Stelle Antonio Cozzolino

Il primo cittadino ha denunciato l'accaduto. Solidarietà dai parlamentari pentastellati e dal presidente del Consiglio regionale del Lazio

ROMA - Antonio Cozzolino, sindaco del Movimento Cinque Stelle a Civitavecchia, è stato aggredito ieri mattina da un uomo sotto casa. Come riporta RomaToday, il primo cittadino è stato quindi portato all'ospedale San Paolo per una visita e si è poi recato in commissariato per denunciare l'accaduto.

Piena solidarietà è stata espressa dai parlamentari pentastellati secondo i quali Cozzolino è stato aggredito da "un dipendente di un'azienda partecipata del Comune e figlio di un ex consigliere comunale del Pd. Quando un'amministrazione si impegna per l'interesse collettivo di tutti i cittadini dà sempre fastidio a chi ha vissuto di privilegi per tutta la vita. In ogni caso nulla può giustificare il ricorso alla violenza e ad Antonio diciamo: vai avanti sulla strada che stai tracciando, siamo con te". 

Tra i primi ad esprimere solidarietà il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori. "Esprimo la solidarietà, mia e del Consiglio regionale del Lazio, al sindaco di Civitavecchia Antonio Cozzolino. Mi auguro che si faccia piena luce al più presto sul grave episodio di cui è stato vittima questa mattina".

Di seguito il comunicato del primo cittadino: 

Questa mattina sono stato aggredito verbalmente e fisicamente sotto casa, dopo che avevo appena accompagnato mio figlio piccolo a scuola, da un dipendente delle partecipate. Non posso negare di essere scosso: il momento è stato particolarmente brutto e sono stato io stesso a chiamare il 113, prontamente intervenuto. Sono stato al Pronto Soccorso, per gli accertamenti del caso visto che sono stato sbattuto su una colonna del porticato di Corso Marconi e avevo dolore; poi mi sono recato in Polizia a presentare formale denuncia dell'accaduto. Penso che il clima di intimidazione che si respira fin dal primo giorno in cui mi sono insediato sia innegabile e questo triste episodio ne arriva a coronamento: non posso dimenticare le manifestazioni di protesta partite già a pochissima distanza dall'arrivo della nuova amministrazione ed i consigli comunali in assetto da guerriglia. Che eravamo scomodi a tanti lo sapevo prima di candidarmi, che si potesse arrivare fino a tanto, sinceramente speravo non accadesse. Sono già stato minacciato di morte in consiglio comunale; oggi si è passati alle mani ed addirittura aspettandomi sotto casa. E per fortuna che mio figlio non ha assistito alla scena... Io e tutti coloro che lavorano con me e con il Movimento 5 Stelle stiamo provando a risanare una città portata sull'orlo del baratro: è mio dovere ricordare che il debito da quasi 40 milioni di euro che ho trovato nelle partecipate non è stato fatto da questa amministrazione, ma da chi in passato ha pensato bene di usarle infischiandosene del loro corretto funzionamento e riempendole fino all'inverosimile di personale figlio di assunzioni clientelari.  E' mio dovere ricordare che stiamo facendo l'impossibile e anche di più per garantire comunque tutti i posti di lavoro. Per questo a volte chiedo pazienza ai lavoratori, quelli veri, che si rendono conto dell'impegno che ci stiamo mettendo e dello sforzo che stiamo facendo, perchè il nostro obiettivo è salvare i posti di lavoro ma al contempo ridurre la spesa e dare servizi degni alla cittadinanza. Ed invece vengo aggredito da un dipendente di una società patrimoniale praticamente inutile costruita solo per spalmare un po' di debito e nascondere una situazione compromessa dall'inizio.Ringrazio tutti coloro che mi hanno espresso sincera solidarietà; la vostra stima ed il vostro abbraccio mi sono di conforto. Io non mollo: mi sono assunto una grande responsabilità candidandomi a Sindaco e la onorerò fino all'ultimo giorno del mio mandato. Lo faccio per la mia Città e per la grossa parte di cittadinanza che vuole vedere risolti i problemi annosi di questo territorio. C'è tanta gente che confida nel nostro operato ed è per loro che andremo avanti con impegno e convinzione. Civitavecchia tornerà a splendere e non saranno queste vili aggressioni a fermare il nostro operato.

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