rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Delitto di Garlasco

Garlasco, Alberto Stasi chiede (e ottiene) la "liberazione anticipata"

Si tratta di uno "sconto di pena" di 45 giorni per ogni semestre concesso di routine a quei detenuti che non hanno avuto rilievi disciplinari

Per la prima volta da quando è in carcere Alberto Stasi ha chiesto e ottenuto la liberazione anticipata di 45 giorni. Uno "sconto di pena" che tuttavia, come riporta l’Ansa, è concesso di routine a tutti i detenuti che stanno scontando una condanna passata in giudicato "per ogni semestre di pena scontata".

La liberazione anticipata si ottiene di norma qualora venga ravvisata l'assenza di rilievi disciplinari e il detenuto abbia "dato prova di partecipazione all'opera di rieducazione".

La richiesta, specifica l’Ansa, "è stata inoltrata direttamente dallo stesso Stasi, che ha compilato un modulo prestampato disponibile allo sportello giuridico della casa di reclusione alle porte di Milano. L'istanza è la prima e di certo ne seguiranno una ogni sei mesi come quasi sempre accade appunto come atto routinario".

Stasi sta scontando sedici anni di carcere per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi. Poche settimane fa, attraverso il suo legale, ha fatto sapere di star valutando l’ipotesi di ricorrere alla Corte Europea per i diritti dell’uomo dopo che la Cassazione ha reso definitiva la sentenza di condanna. Lo scorso luglio ha fatto molto discutere la decisione di Stasi di rinunciare all’eredità del padre, evitando così di pagare, in quanto nullatenente, di pagare il risarcimento di un milione e centomila euro alla famiglia Poggi

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Garlasco, Alberto Stasi chiede (e ottiene) la "liberazione anticipata"

Today è in caricamento