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Venerdì, 19 Aprile 2024
Città Firenze

Ubriaco al volante: "colpa" del collutorio

Un automobilista fiorentino è stato assolto dopo che la polizia gli trovò un tasso alcolemico di 1,05 g/l. Un collutorio prescritto dal dentista sarebbe la causa dell'ebbrezza

Un automobilista fiorentino accusato di guida in stato di ebbrezza ha portato in tribunale il suo dentista e un amico testimone: il primo ha ammesso di avergli prescritto il "Tantum Verde", il secondo ha giurato di averlo visto fare i gargarismi con il collutorio. E così il guidatore, fermato in autostrada dalla Polizia il 6 marzo scorso al casello di Barberino di Mugello, ha guadagnato l'assoluzione.

L'alcool contenuto nel liquido verdognolo avrebbe fatto schizzare il livello di alcool nel sangue oltre due volte il limite. Il dentista ha anche spiegato come l'effetto "Tantum Verde" duri al massimo venti minuti. Tempo che l'automobilista avrebbe impiegato per percorrere i circa 34 chilometri da Certosa, dove aveva partecipato ad una festa di matrimonio, a Barberino.

I fatti risalgono alla scorsa estate quando, come riporta un quotidiano locale e il sito Asaps.it, l'automobilista dopo esser uscito da una festa nuziale si mise alla guida lungo l'autostrada A1. Al casello di Barberino di Mugello venne fermato dalla polizia stradale a causa della guida zigzagante. Inevitabile l'alcol test. Anzi due, prova e riscontro, che sentenziarono: tasso alcolemico di 1,05 grammi per litro di sangue.

La pattuglia oltre alla denuncia si appuntò due righe di rapporto, per ricordarsi che il guidatore puzzava di vino. Lo stesso guidatore avrebbe ammesso di aver bevuto un bicchiere di vino alla cerimonia nuziale. Poi la difesa al processo e l'assoluzione. Merito del collutorio. (da FirenzeToday)
 

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