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Venerdì, 29 Marzo 2024
Città Bologna

Mattarella la nominò Alfiere della Repubblica, oggi Mavì è vittima di bullismo 

I genitori della piccola, nota per la sua generosità, non ci stanno a derubricare come semplici sfottò alcuni episodi e denunciano

A 11 anni aveva deciso di fare qualcosa per aiutare le persone affette da cancro, qualcosa di concreto, che potesse dare una mano. Così due anni fa decise di tagliare i lunghi capelli per donarli a un’associazione che raccoglie ciocche per realizzare parrucche destinate a chi segue cure oncologiche. Per questa solidarietà, Mavì Borrelli venne nominata Alfiere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella, ma a distanza di anni i genitori della piccola ragazzina bolognese lanciano l’allarme. 
“Ha iniziato a essere vittima di bullismo – spiegano a BolognaToday il papà Giorgio Borrelli e la mamma Frida Mazzella – All’inizio, quando ci raccontava alcune cose e non voleva andare a scuola non ci davamo molto peso perché sono bambini, cercavamo solo di tranquillizzarla ma la cosa peggiorava di giorno in giorno”. Da quanto “alcuni compagni e coetanei hanno iniziato a prenderla in giro sul suo aspetto fisico, e non solo, arrivando a dirle che era una nullità – sottolineano i genitori - oltre a rinfacciarle che aveva fatto tutto solo per pubblicità. Mavì ha una sensibilità incredibile e questa situazione l’ha ferita profondamente”.
I genitori, oggi, lanciano un appello: “Chiediamo che bambini e adolescenti vengano sensibilizzati sul tema del bullismo perché le parole possono essere come macigni, ferire nell’animo le persone. Nessuno dovrebbe subire simili attacchi, a qualunque età”.
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