Tragedia sulle Dolomiti: morti tre alpinisti
La comitiva proveniva da Santa Caterina Valfurva. La tragedia a 3.200 metri sul picco Koenigjoch
SOLDA (BOLZANO) - Tre alpinisti di 22, 45 e 55 anni (due di Parma e uno di Novara) sono morti questa mattina, precipitando dal picco Koenigjoch (in italiano Gran Zebrù, 3.200 metri), a Solda, in provincia di Bolzano. Ancora da chiarire con esattezza le cause dell'incidente.
A quanto pare i tre alpinisti, che procedevano in due distinte cordate (non erano legati assieme), sono precipitati nel vuoto per 300 metri.
I tre sono caduti mentre salivano in cordata. Facevano parte di una comitiva partita da Santa Caterina Valfurva. Il gruppo aveva sostato al Rifugio Pizzini prima di affrontare la salita. I corpi dei tre alpinisti sono stati recuperati dal Soccorso alpino.
TROPPI INCIDENTI IN MONTAGNA - In Italia ogni anno gli incidenti in montagna coinvolgono migliaia di persone, con quasi 1.700 feriti gravi e circa 500 morti solo nel 2011, oltre 40 decessi al mese. I numeri relativi ai soccorsi effettuati dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico nel 2011 parlano chiaro: 8.299 interventi effettuati, con 36.517 soccorritori impegnati e 113 unità cinofile da valanga utilizzate (e 156 unità cinofile da superficie). In tutto 2.834 persone soccorse erano illese, 3.232 feriti leggeri, 1.671 feriti gravi, 494 feriti in imminente pericolo di vita, ben 478 deceduti e 42 dispersi.
