"Pronto polizia? Sono un amante in ostaggio sotto il letto: liberatemi"
Incredibile storia: il marito torna a casa in anticipo e l'amante nascosto sotto al letto chiama il 113 per riuscire ad uscire dalla casa
ROMA. L'incubo di ogni amante che diventa realtà: il marito che torna a casa improvvisamente in anticipo e la corsa a nascondersi sotto al letto.
Questo è quanto sarebbe accaduto in un appartamento in via Agusto Dulceri, via nota alle cronache per voragini e crolli e ora, secondo quanto afferma La Repubblica, anche per i guai passionali.
L'amante che rischiava di essere scoperto avrebbe chiamato il 113 dicendo: "Pronto, polizia? Sono in ostaggio sotto a un letto" e quindi ha spiegato di essere l'amante di una donna di quarantanni e di essere bloccato sotto al letto perché il marito, una guardia giurata, era tornato in casa.
Il marito doveva rincasare all'alba, ma per un malore è tornato prima. A quel punto gli agenti sarebbero intervenuti, mentre la moglie è riuscita non farlo entrare in camera da letto.
Con la scusa che gli stavano rubando in macchina, gli agenti avrebbero fatto uscire il marito tradito e fatto scappare l'amante.
Gli agenti avrebbero poi raccontato la verità all'uomo tenendo sorvegliato l'appartamento. (da Roma Today)