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Martedì, 23 Aprile 2024
Città Roma

L'amico lo ospita, lui gli occupa casa e chiede 16mila euro di 'riscatto'

L'uomo, un imprenditore, era entrato nella casa della vittima di rientro da un viaggio d'affari negli Stati Uniti

Aveva chiesto all'amico di prestargli la casa dopo il suo rientro da un viaggio di lavoro negli Stati Uniti, in attesa che venissero terminati i lavori di ristrutturazione ancora in atto nel suo appartamento. L’amico, in buona fede, ha acconsentito, ma quando, trascorso del tempo, ha chiesto di poter rientrare nel suo appartamento, "l’occupante" ha preteso da lui la somma di 16.000 euro per liberare la casa.

Appartamento conteso

E’ l’assurda storia che ha visto protagonisti un imprenditore originario della Puglia di 29 anni con precedenti, la vittima, un romano di 42 anni, e l’appartamento conteso, di proprietà di un ente ma in uso al 42enne, ubicato in via Giuseppe Rosaccio, a Ponte Mammolo (Roma). 

Carabinieri all'appuntamento con l'imprenditore

Il 42enne, ricevuta la pretestuosa richiesta di denaro, ha chiesto aiuto ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma: i militari, vista la situazione, hanno organizzato un incontro tra la vittima e il suo aguzzino in un ristorante del Tiburtino, in modo da far credere al 29enne che il legittimo assegnatario dell’appartamento avrebbe provveduto alla consegna della prima tranche di 1.500 euro quale acconto per il “riscatto” della casa.

Imprenditore in manette 

Quando la vittima gli ha consegnato la busta con il denaro, i Carabinieri lo hanno immediatamente bloccato, arrestandolo con l’accusa di estorsione. L’imprenditore, che dagli accertamenti eseguiti dai Carabinieri è risultato tutt’altro che nuovo a tali tipi di condotte, è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo.

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