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Giovedì, 25 Aprile 2024
Città Napoli

Salumiere morto in negozio, i figli del rapinatore e della vittima si abbracciano ai funerali

Alla Pignasecca, storico rione dei quartieri Spagnoli è forte la commozione quando il feretro di Antonio Ferrara giunge nella Chiesa di Santa Maria di Montesanto, a pochi metri dalla sua salumeria "Pietruccio" dove giovedì 6 dicembre si è consumata la tragedia

Si sono trovati in chiesa, si sono guardati, hanno parlato e si sono abbracciati. Dopo che nella notte si è costituito l'uomo che la scorsa settimana tentò di rapinare Antonio Ferrara, il salumiere napoletano morto per un malore, oggi un gesto di riappacificazione si è consumato ai funerali tra il figlio del rapinatore e il figlio della vittima.

Alla Pignasecca, storico rione dei quartieri Spagnoli è forte la commozione quando il feretro di Antonio Ferrara giunge nella Chiesa di Santa Maria di Montesanto, a pochi metri dalla sua salumeria "Pietruccio" dove giovedì 6 dicembre si è consumata la tragedia. 

Un rapinatore aveva fatto irruzione nell'esercizio commerciale, mentre Antonio, cardiopatico, stava abbassando la saracinesca. Pochi attimi e la vita fugge via: si accascia al suolo, probabilmente per lo spavento di trovarsi contro una pistola puntata e muore stroncato da un infarto.

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L'autore della rapina sarebbe un 46enne originario dello stesso quartiere ora sottoposto a fermo con l'accusa di avere provocato la morte del salumiere come conseguenza della tentata rapina. Gli inquirenti lo avevano già identificato nel corso delle indagini scattate subito dopo la tragedia. Era stato avvicinato dagli investigatori, coordinati dal pm Ida Frongillo, ai quali, però, aveva riferito che, quella tragica sera, era al lavoro in un pub di via Chiaia. Agli inquirenti ha raccontato di aver chiesto 100 euro a Ferrara, di non aver compreso in quel momento quali fossero le reali condizioni del salumiere e di aver appreso solo successivamente della morte del 64enne.

Chi conosceva Antonio Ferrara ne ricorda la gentilezza e la generosità. Padre Michele Madonna ha lasciato un messaggio sulla saracinesca chiusa del negozio: "Bambini e giovani non devono abituarsi al male"

Il parroco ha anche raccontato, durante l'omelia, che in mattinata (prima dei funerali) Pietro, il figlio del salumiere ha incontrato il figlio del rapinatore e si sono abbracciati in sacrestia. Lungo applauso quando il carro funebre è passato davanti alla salumeria "Pietruccio".

Nel ricordo del salumiere deceduto, giovedì sera alle 21,30, si terrà una fiaccolata che attraverserà tutto il quartiere.

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