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Giovedì, 25 Aprile 2024
Città Brescia

Appalti pilotati, due arresti: in manette anche un sindaco

Terremoto giudiziario nella cittadina di Berzo Demo. Il primo cittadino è ai domiciliari. Avrebbe agito con l'aiuto del responsabile del servizio del settore tecnico manutentivo e patrimonio del Comune

Avrebbe pilotato gli appalti per la realizzazione delle opere pubbliche della sua cittadina, potendo contare sull'aiuto di un "fidato" impiegato comunale. Con questa accusa oggi, 23 febbraio, i carabinieri hanno arrestato il sindaco di Berzo Demo (paese dalla Vallecamonica nel Bresciano) Giovan Battista Bernardi. Il primo cittadino ora si trova ai domiciliari. In manette anche il responsabile del servizio del settore tecnico manutentivo e patrimonio del Comune. I reati contestati sono quelli di "turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente". 

Le indagini sono state condotte tra febbraio e giugno 2021 con intercettazioni telefoniche e ambientali, ma soprattutto attraverso l'analisi di numerosi documenti amministrativi. Per l'accusa sono emerse irregolarità nella gestione delle gare di appalto e nell'assegnazione dei lavori per la fornitura di materiale edile, dei servizi di pulizia degli immobili comunali, oltre che dell'affidamento dei servizi di videosorveglianza. Inizialmente sotto la lente degli inquirenti e della magistratura bresciana è finita la procedura negoziata finalizzata alla fornitura di materiali edili al Comune di Berzo Demo. Alla gara aveva partecipato un'unica ditta cui era stato affidato l'incarico, in realtà i materiali sarebbero stati forniti al comune dall'azienda di famiglia della quale il primo cittadino risulta socio al 45%. Tali irregolarità sarebbero state registrate per i servizi di fornitura relativi ai periodi 2018-19 e 2020-22.

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