Al liceo arriva la zona fumatori: "Proibire non serve a niente"
La decisione di una scuola di Milano sta facendo discutere. Proibire il fumo non ha dato gli effetti sperati: si punterà sulle prevenzione
Proibire il fumo non ha dato gli effetti sperati. Così al liceo linguistico Manzoni di Milano viene inaugurata un'area di tolleranza per fumare in cortile. Il divieto di fumare in qualsiasi scuola - obbligatorio dal 2013 in tutto il perimetro delle scuole italiane - non viene rispettato dai ragazzi. In vari istituti i bagni sono intasati di fumo, perché gli studenti e le studentesse non rinunciano alla pausa sigaretta.
La decisione del Manzoni sta a significare "non c'è bisogno di nasondersi nei bagni, fumate pure qui". Un modo per "sfidare" il proibizionismo sperimentando un'area, istituita nel cortile, in cui fumare è tollerato. Una porzione di cortile in cui i ragazzi e le ragazze possono fumare nelle pause e all'intervallo.
In Italia il 37% dei giovani di 15 e 16 anni è fumatore, una percentuale tra le più alte in Europa. La prevenzione è l'unica via. Ci saranno presto infatti nuovi incontri dedicati alla prevenzione al tabagismo insieme all'Istituto dei Tumori.
L'articolo di MilanoToday
