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Venerdì, 29 Marzo 2024
Città Milano

Arrestate ladre insospettabili: "griffate" e con abiti di lusso svaligiavano le case del centro

Sono accusate di aver rubato anche in casa del sindaco di Milano Giuseppe Sala. Il loro covo era "un vero supermarket di brand del lusso"

Insospettabili. Vestite alla moda, con abiti di marca molto costosi. Facile non dare nell'occhio mentre giravano per il centro di Milano e sceglievano quali appartamenti svagliare. Un piano brillante, ma le indagini della polizia hanno messo la parola fine. 

Sono state infatti arrestate le ladre ritenute responsabili di una serie di furti nel centro della città meneghina, compreso quello in casa del sindaco Giuseppe Sala, in zona Brera (bottino: un Rolex, alcuni gioielli e una macchina fotografica). 

Le indagini hanno preso una svolta con l'identificazione, attraverso una impronta, di Gina Beltrame, classe 1999, tedesca residente a Varese ma di fatto senza fissa dimora. La polizia è arrivata al "covo" (una villetta di Bollate) fermando alcune ragazze di origine rom in corso di Porta Vittoria, il 2 giugno. Nella villetta gli agenti hanno trovato la stessa Beltrame e poi Claudia Ristevski, romana del 1998, e una sedicente tredicenne francese, ma gli esami radiografici le hanno attribuito 16 anni. Gli agenti dell'ufficio prevenzione generale hanno definito quel covo come "un vero supermarket di brand del lusso"

Le donne sono accusate di furto pluriaggravato in abitazione e ricettazione. Secondo la polizia, prima del colpo a casa del sindaco di Milano avrebbero tentato altri furti, senza successo.

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