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Martedì, 23 Aprile 2024
Città Napoli

La voglia di tornare allo stadio gli è fatale: arrestato latitante affiliato al clan Di Lauro

Si tratta di Emanuele Niola, 33 anni, latitante da alcuni mesi

E' stato tradito dalla voglia di tifare per la sua squadra del cuore, il Napoli. Emanuele Niola, 33enne ritenuto esponente di spicco del clan Di Lauro e latitante da alcuni mesi, è stato riconosciuto e arrestato ieri: si trovava alla guida di una Fiat Punto nei pressi di un autolavaggio.

L'uomo era referente e controllore della piazza di spaccio del Rione dei Fiori, il "Terzo mondo", a Secondigliano. Era stato condannato a 6 anni e 7 mesi per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Secondo quanto riporta NapoliToday, era in contatto con un conoscente e cercava di procurarsi un biglietto per Napoli-Inter, in programma sabato 21 ottobre.

I carabinieri del nucleo investigativo, sezione "Catturandi", intercettavano le sue telefonate. Un conoscente, incaricato dell'acquisto del biglietto per Niola, ha tentennato un po' troppo quando era sul punto di fornire le sue generalità, necessarie per l'emissione del tagliando. Questo ha messo in allarme gli investigatori, che hanno intensificato le ricerche. Niola è stato riconosciuto e arrestato. Non ha opposto resistenza ma ha riferito di "volere una nuova vita" ai carabinieri.

Il suo arresto, nel 2013, contribuì a mettere in ginocchio il circuito dei più stretti collaboratori del capo clan Marco Di Lauro.

L'arresto di Emanuele Niola: le immagini

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