Subaffitta in nero a prostitute e pretende rapporti sessuali gratis

REGGIO EMILIA - Subaffittava in nero ad alcune prostitute un appartamento che aveva in locazione in via Turri, a Reggio Emilia, facendo pagare un canone maggiorato del 60% rispetto a quello che gli era stato richiesto dal proprietario. Come se non bastasse, costringeva anche le donne a garantirgli due prestazioni sessuali gratis alla settimana. L'anziano, 70 anni, è stato denunciato dai carabinieri di Reggio Emilia con l'accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.   

Stando alle prime risultanze investigative, la denuncia del pensionato sarebbe la punta di un iceberg di una più ampia attività correlata al favoreggiamento della prostituzione, individuata dai carabinieri negli appartamenti dei condomini di Via Turri, a ridosso della stazione ferroviaria. Un business del malaffare che vedrebbe lucrare, oltre alla organizzazioni malavitose cinesi e nigeriane, anche gli affittuari degli appartamenti che danno in subaffitto le case guadagnando dal rincaro del canone, ovviamente percepito in nero. Al riguardo un importante aiuto potrebbe giungere dai cittadini.

Per questo motivo i Carabinieri del Comando provinciale "invitano i residenti a segnalare, anche in forma anonima, eventuali notizie al riguardo che possano portare alla luce tali forme di illegalità che alimentano il degrado in città".