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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca / Reggio Calabria

Appalti alla 'ndrangheta: arrestato ex sindaco

Sette persone sono finite in manette con le accuse di associazione mafiosa ed intestazione fittizia. Con l'aiuto di un ex sindaco e di alcuni imprenditori, la 'ndrangheta riusciva ad ottenere gli appalti migliori

REGGIO CALABRIA - Un vero e proprio monopolio nella gestione di appalti pubblici con amministratori locali ed imprenditori a braccetto con la criminalità organizzata. Un'unione criminale che consentiva ai "soliti noti" di aggiudicarsi i bandi più importanti. E' questo il quadro emerso da una lunga e complessa indagine coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. 

Un'indagine che ha portato all'arresto, mercoledì mattina, di sette presunti appartenenti alla cosca Alvaro. L'accusa è associazione mafiosa ed intestazione fittizia di beni. In manette anche due imprenditori, un commerciante e l'ex sindaco di San Procopio, Rocco Palermo. Il "vecchio" primo cittadino del comune Reggino era già stato arrestato nel giugno del 2010 con le stesse accuse. 

L'ex sindaco è ritenuto dagli investigatori un uomo di fiducia di Cosimo Alvaro, il capo cosca. Dopo il suo primo arresto, il Comune di San Procopio fu poi sciolto per infiltrazioni mafiose, nel dicembre 2010, dal Consiglio dei Ministri. 

I due imprenditori sono accusati di essere inseriti a pieno titolo nella cosca degli Alvaro. In particolare, sarebbe stato proprio grazie alla loro attività che la 'ndrina riusciva ad ottenere gli appalti.

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