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Martedì, 23 Aprile 2024
Città Palermo

Stalker perseguita dottoressa, con tanto di appostamenti e feci nell'androne: arrestato

Un uomo di 65 anni è stato arrestato per stalking a Palermo. Aveva una vera e propria ossessione per la 44enne: era solito pedinarla, dormire sotto la sua abitazione e in alcune occasioni aveva urinato e defecato nell'androne del palazzo in cui vive la dottoressa

Era arrivato al punto di perseguitare la dottoressa: un uomo di 65 anni è stato arrestato per stalking a Palermo. Aveva una vera e propria ossessione per la 44enne: era solito pedinarla, dormire sotto la sua abitazione e, come gesto di stizza per i rifiuti ricevuti, in alcune occasioni aveva urinato e defecato nell'androne del palazzo in cui vive la dottoressa. L'uomo è stato arrestato dai poliziotti del commissariato Zisa-Borgo Nuovo per stalking. Gli era già stato notificato un divieto di avvicinamento ma, dopo l'ennesima violazione, sono scattate le manette. La Questura del capoluogo parla di epilogo di "una lunga serie di eccessi comportamentali attraverso i quali il palermitano, affetto da diverse patologie croniche e in cura da alcuni anni presso una struttura sanitaria privata ha fatto sì che il rapporto con il suo medico, una donna di 44 anni in servizio presso quella struttura, deviasse dai canoni di un naturale confronto terapeutico per sfociare nell’accanimento di uno stalker sulla sua vittima".

La situazione era diventata insostenibile. Nel corso dei frequenti incontri settimanali in clinica, dettati da esigenze terapeutiche, il paziente aveva intensificato attenzioni e regalìe nei confronti della dottoressa. La donna, quando ha percepito l'equivoco, ha preferito mettere in chiaro che la loro relazione era esclusivamente professionale. In quel momento è inziato lo stalking. "L'uomo - riferisce la polizia - è riuscito a procurarsi delle immagini private della professionista e le ha archiviate sul suo cellulare, mostrandole ad altro personale sanitario della clinica. Ha cominciato a seguirla ben oltre gli orari di lavoro, scrutandone i percorsi, l’indirizzo del domicilio e i luoghi maggiormente frequentati. Ha persino pernottato su giacigli di fortuna, nei giardini prospicienti l’abitazione del medico pur di non perderla di vista. Ha spesso presenziato sul marciapiede davanti casa, a tutte le ore del giorno e della notte. Non sono mancati poi gesti connotati da estrema rabbia per il rifiuto subito, che lo hanno portato a deporre urine e feci nei pressi dell’androne condominiale".

La donna ha chiamato più volte la polizia, e gli agenti si sono trovati davanti lo stalker, sorpreso mentre si trovava appostato per strada davanti casa. Nei mesi scorsi era stata notificata allo stalker la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla professionista, che l’uomo però ha puntualmente violato, nel corso dei primi giorni di giugno, facendo per l’ennesima volta capolino sotto la finestra della vittima. Quando gli agenti sono intervenuti, il 65enne ha cercato di allontanarsi ma è stato fermato. L’autorità giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in casa.

 

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