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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Camorra, 45 arresti nel clan che usava i bambini per spacciare droga

I piccoli, non imputabili, coinvolti con molte donne. Ricostruito l'organigramma del clan camorristico degli "Elia"

NAPOLI - Per ridurre i rischi del confezionamento e dello spaccio di cocaina il clan camorristico degli Elia impiegava anche i bambini, non imputabili, oltre a numerose donne (guarda il video). E oltre alle classiche estorsioni a un ristoratore, imponeva il "pizzo" anche ai gestori delle piazze di spaccio.

E' il quadro ricostruito nel corso di un'indagine della Direzione distrettuale antimafia di Napoli in seguito alla quale i carabinieri hanno eseguito, dalle prime ore di stamattina, 45 ordinanze di custodia cautelare. I reati sono associazione di tipo mafioso e di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, spaccio di droga, estorsioni e detenzione e porto illegale di armi, reati aggravati dal metodo mafioso.

L'indagine ha permesso di definire l'organigramma del clan attivo nell'area del cosiddetto "pallonetto di Santa Lucia", tra piazza Plebiscito, il lungomare e via Partenope.

Nel corso delle indagini è emerso anche il coinvolgimento di tassisti nella compravendita della droga, nonché l'utilizzo di alcuni bambini - imparentati con i pusher - per confezionare le dosi e poi consegnarle ai clienti.

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