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Giovedì, 25 Aprile 2024
Città Salerno

A fuoco l'autobus dei tifosi: nuova svolta nelle indagini

E' un 29enne di Pagani il destinatario del provvedimento gravemente indiziato di essere l'autore del lancio del fumogeno che ha causato l'incendio del bus di tifosi della Casertana, diventato poi l'immagine simbolo dei violenti scontri. In 15 ai domiciliari

Il presunto autore del lancio del fumogeno verso l'autobus sul quale viaggiavano i tifosi della Casertana, che ha poi causato l'incendio del mezzo, è tra le 15 persone poste agli arresti domiciliari in esecuzione di un'ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Nocera Inferiore nell'ambito delle indagini sugli scontri tra ultras di Paganese e Casertana.

I fatti risalgono a domenica 22 gennaio in occasione dell'incontro tra le due squadre, valida per il campionato di calcio di Serie D allo stadio "Marcello Torre" di Pagani (Salerno).

Chi ha lanciato il fumogeno che innescato l'incendio

E' un 29enne di Pagani il destinatario del provvedimento gravemente indiziato di essere l'autore del lancio del fumogeno che ha causato l'incendio del bus di tifosi della Casertana, diventato poi l'immagine simbolo dei violenti scontri che hanno preceduto la partita. I reati contestati agli indagati dai pm titolari delle indagini, coordinati dal procuratore di Nocera Inferiore Antonio Centore, sono resistenza a pubblico ufficiale, lancio di materiale esplodente, di oggetti contundenti e fumogeni, nonché la partecipazione alla rissa tra opposte tifoserie, violenza, resistenza e le lesioni causate, tra gli altri, a un militare dell'Arma dei Carabinieri, con l'aggravante di aver commesso i fatti nel corso di una manifestazione sportiva.

Chi sono gli altri arrestati

Altri destinatari del provvedimento sono tre residenti nella zona degli scontri, autori del lancio di sassi, bottiglie e oggetti contundenti verso la tifoseria avversaria che percorreva a piedi la via in direzione dello stadio. Sono stati infine identificati alcuni degli autori degli atti di devastazione commessi nei pressi dello stadio della Paganese, durante il trasferimento verso l'impianto. In particolare, frange di ultras della Casertana, brandendo mazze e bastoni e con il lancio di pietre e oggetti contundenti, hanno causato danni alle auto in sosta e ai mezzi delle forze dell'ordine intervenute. Le misure eseguite oggi fanno seguito ai provvedimenti eseguiti il 24 gennaio e il 10 febbraio scorsi a carico degli ultras appartenenti ad entrambe le tifoserie e ritenuti responsabili degli stessi reati.

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