Altro che 'choosy': si presentano in 1.632 al concorso per spazzino
Decine i laureati per conquistare l'ambito posto di 'operatore ecologico'. Una risposta chiara quella che da Ascoli arriva al ministro Fornero, che accusò i giovani italiani di essere 'schizzinosi' sul lavoro da fare
Si sono presentati in 1.632. Molti under 30. Tutti pronti, per sopravvivere in tempo di crisi, a mettere le mani tra i rifiuti.
"E questa sarebbe la generazione 'choosy', come qualcuno ci ha voluti definire?". Risponde così una ragazza, "ho 26 anni e una laurea in lettere", al ministro Fornero "che ha accusato la mia generazione di non accettare lavori umili".
Lei è una delle laureate 'non choosy' che ieri si è presentata alla prova preselettiva per la graduatoria per operatori ecologici. Un concorso indetto dalla società Ascoli Servizi Comunali che è diventato, di fatto, un terno al lotto: non c'è un numero minimo di assunzioni a tempo determinato né indeterminato. In teoria potrebbe non esserci neppure un'assunzione se da qui a tre anni, termine di validità della graduatoria, qualche netturbino in più non sarà diventato davvero indispensabile.
Del tutto eterogenea la platea di candidati per un posto 'virtuale' da 1.532 euro mensili, oro colato di questi tempi. Si va dal giovane appena diplomato (per accedere alla preselezione bastava la terza media) al disoccupato cronico accompagnato dall'anziano genitore che ancora lo deve mantenere, a chi è inserito da anni nelle liste di mobilità, dopo aver perso il lavoro in aziende storiche della zona.
In fila, pronti a sottoporsi a "test e quiz a risposta multipla di cultura generale e/o di natura psico-attitudinale", ci sono anche negozianti che hanno dovuto abbassare la saracinesca per penuria di clientela.
E i meno choosy di tutti, tanti che il pezzo di carta prestigioso ce l'hanno, come una ragazza ascolana laureata in Conservazione dei beni culturali e un dottorato in antropologia. "Sono qui per vari motivi". Anche rispondere al ministro Fornero? "Anche. Ma soprattutto perché, lavorando 'precariamente' e saltuariamente non so come arrivare alla fine del mese".