Chiede a un passeggero di indossare la mascherina, autista aggredita e scaraventata fuori dal bus
L’autista è stata spinta violentemente fuori dal mezzo, andando a sbattere contro una ringhiera ed è stata poi portata in ospedale con contusioni a braccia e gambe giudicate guaribili in cinque giorni
Aggredita e scaraventata fuori dall’autobus che stava guidando per aver chiesto a uno dei passeggeri di indossare la mascherina come previsto dalla normativa.
È successo a Torino. Vittima un’autista GTT, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale, che ieri pomeriggio è stata aggredita da un 30enne straniero mentre si trovava alla guida di un bus della linea 18 all’altezza di via Madama Cristina.
A segnalare la presenza a bordo del giovane senza la mascherina era stata un’altra passeggera, che era venuta a richiedere l’intervento dell’autista perché in fondo al bus delle persone si stavano accapigliando con il 30enne proprio per quel motivo.
A quel punto l’autista ha fermato il mezzo e ha chiesto all’uomo di mettere la mascherina o altrimenti sarebbe stata costretta a farlo scendere. Per tutta risposta il 30enne ha iniziato ad urlarle contro, l’ha poi aggredita e strattonata fino a spingerla violentemente fuori dall’autobus, mandandola a sbattere contro una ringhiera. L’autista è stata poi portata all’ospedale Mauriziano, con contusioni a braccia e gambe giudicate guaribili con cinque giorni di prognosi.
La donna che aveva richiesto l’intervento dell’autista nel frattempo ha deciso di allontanarsi mentre gli altri passeggeri hanno iniziato a innervosirsi perché la corsa era stata bloccata e hanno fatto scendere dal mezzo un'altra persona priva di mascherina, ha raccontato a La Stampa l'autista.
“Sono settimane che chiediamo più controlli a bordo dei mezzi. Per una questione di sicurezza dei conducenti, vista la situazione molto delicata. Se neanche dopo questa aggressione si prenderanno provvedimenti, dobbiamo aspettare il morto?”, denuncia Uil Trasporti.