TARANTO - "Madre coraggio": si chiamava così l'indagine che ha portato a sospendere dalla professione due maestre di una scuola dell'infanzia di Taranto per aver ripetutamente maltrattato bambini di età compresa tra tre e cinque anni. Coraggio come quello delle tre mamme che hanno denunciato quello che, secondo loro, stava accadendo in quella scuola materna statale. E che accadeva davvero.

Dopo la segnalazione, i poliziotti hanno piazzato telecamere e microfoni nell'asilo. Le intercettazioni visive e ambientali hanno confermato i sospetti: i bambini venivano picchiati e con loro si utilizzava spesso un linguaggio forte e non adatto alla loro età. 

Stamattina sono state eseguite due misure cautelari interdittive nei confronti delle due maestre, entrambe tarantine, che non potranno più esercitare la loro professione. La titolare della classe è una donna di 46 anni, insegnante dal 1999; la docente di sostegno, invece, ha 45 anni e lavorava da nove anni. Quest'ultima si occupava di un bambino affetto da autismo.

ECCO COSA FACEVANO LE MAESTRE: GUARDA IL VIDEO

Entrambe dovranno rispondere di maltrattamenti ai danni di minori. Quindici i piccoli alunni costretti a subire i maltrattamenti: tra loro anche i tre piccoli i cui genitori hanno segnalato le violenze. Le mamme si erano accorte che i loro figli non erano più sereni e andavano malvolentieri a scuola. Dopo ripetute domande sembra che i bambini siano riusciti a raccontare cosa accadeva all'asilo. Sono stati ritirati immediatamente da quell'istituto per essere trasferiti in un altro. Poi la denuncia che ha fatto scattare le indagini.