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Mercoledì, 24 Aprile 2024
CRONACA / Palermo

Bimbo azzannato dal suo cane alla testa: è grave

Nella notte è stato sottoposto a Villa Sofia ad un intervento di 6 ore per la ricostruzione del lato sinistro del volto: guancia, labbro e mento. Oggi nuovo intervento per la ricostruzione del cuoio capelluto

PALERMO. E' durato circa 6 ore l'intervento chirurgico cui è stato sottoposto a Villa Sofia il bambino di 8 anni azzannato dal suo cane ieri pomeriggio a Terrasini.

I medici del reparto Maxillo-Facciale dell'ospedale Villa Sofia hanno lavorato fino alle 2 di notte per ricostruire tutto il lato sinistro del volto: guancia, labbro e mento. Il bambino rimane grave e in prognosi riservata.

Adesso sarà sottoposto ad un nuovo intervento alla testa per la ricostruzione del cuoio capelluto, con l'applicazione di una membrana artificiale.

Il problema - avevano spiegato dall'ospedale prima dell'intervento - sarà la fase post operatoria, perchè la ferita alla guancia è molto profonda e quella alla testa parecchio estesa". Il tutto è accaduto ieri intorno alle 16. In pochi attimi.

Il piccolo stava giocando nella villetta di Villaggio degli Androni quando il "suo" rottweiler, senza un apparente motivo, lo ha azzannato. Prima la corsa in ospedale a Partinico, poi il trasferimento a Palermo. Adesso per i genitori (il padre è titolare di due gioiellerie a Carini) sono ore drammatiche di attesa. Il cane è stato affidato al canile municipale di Carini. (da Palermo Today)

AGGIORNAMENTO - "Per quanto riguarda l'intervento di ieri, le condizioni distrettuali sono eccellenti. Dopo 12 ore possiamo dire che la ricostruzione è andata bene - spiega il dottore Dario Sajeva, primario di chirurgia plastica e maxillofacciale di Villa Sofia - Muscoli mimici e nervo facciale sono stati strappati. Abbiamo dovuto adottare soluzioni ricostruttive non convenzionali. E' stato un intervento complicato per ripristinare una regione mancante nel volto. Anche il padiglione auricolare è stato avulso. La grande incognita adesso resta la ferita al cuoio capelluto, strappato per i 2/3. Non è stato possibile effettuare questo intervento contestualmente al primo poiché abbiamo preferito fare una cura antibiotica di 12 ore. Nonostante non ci siano al momento sentori di infezione, sebbene ci fosse preoccupazione anche per resti di terra e di erba trovati nelle ferite, l'infettivologa ha preferito fare la profilassi antirabbica. Vedendolo ora, non vi accorgereste neanche della complessa lesione che aveva il bambino. Non possiamo dire ancora nulla, ma stimolando il volto le risposte sono buone. A livello di funzionalità del viso, per avere risposte certe da parte bambino rispetto all'intervento, dovremo attendere 4-6 mesi".

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