Bambino morto soffocato mentre giocava in casa, il dramma dei familiari
Il dolore dei familiari del bambino di 18 mesi morto per soffocamento ad Afragola
"Basta con tutte queste cattiverie. Non ho parole per descrivere il dolore che ho dentro. Era un'anima innocente e non puoi permettere che volasse via. Aveva una vita intera e te lo sei portato via, hai accettato che una mamma soffrisse per il resto della vita e distruggere una famiglia intera. Angelo mio, ti porterò per sempre nel cuore". E' enorme il dolore dei familiari del piccolo Genny, il bambino di 18 mesi morto per soffocamento, ieri, mentre stava giocando in casa ad Afragola, in provincia di Napoli.
Un dolore che solo in parte traspare da alcuni messaggi da loro lasciati su Facebook. Una vicenda che ha profondamente scosso la cittadina partenopea. Il piccolo sarebbe rimasto soffocato dal divano sotto il quale si era nascosto. Inutili i soccorsi prestati nell'ospedale di Villa dei Fiori di Acerra. Dopo quasi un'ora di disperati tentativi di rianimazione i medici hanno infatti dovuto constatarne il decesso.
Sulla vicenda, intanto, sono scattate le indagini dei carabinieri della compagnia di Casoria. La salma resta sotto sequestro disposto della procura di Nola.
