Bimbo morto nella Terra dei fuochi: gli rinnovano la tessera sanitaria
L'incredibile vicenda è stata raccontata dalla madre del piccolo al sito Parallelo 41: "Possibile lo Stato ancora non sappia mio figlio non c'è più? Una vergogna, è come mi avessero riso in faccia"
NAPOLI - I suoi genitori ne piangono la scomparsa da cinque anni, da quando cioè il loro bambino morì per un terribile male, probabilmente correlato al luogo in cui era cresciuto, la Terra dei fuochi. Increduli, sua mamma e suo padre hanno ricevuto, qualche giorno fa, la sua nuova tessera sanitaria per posta.
La vicenda, raccontata dalla mamma del bambino al sito Parallelo 41, ha dell'incredibile. La donna è una delle tante mamme della Terra dei fuochi ricevute qualche mese fa dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Possibile che lo Stato ancora non sappia chi sono e che mio figlio non c'è più? – si chiede indignata la donna – Lui non potrà vedere scadere un'altra volta la sua nuova tessera sanitaria. Non avrà mai un documento con cui recarsi allo sportello regionale per l'attivazione della tessera”.
“Dopo un anno che mio figlio era morto, mi chiamò una rivista di quelle dedicate alle mamme e ai bambini – racconta ancora la donna – per chiedermi se volessi rinnovare l'abbonamento e riceverla ancora. Quando spiegai che mio figlio non c'era più, annullarono immediatamente tutto. Ho avuto più rispetto da parte di una rivista che da parte dello Stato”.
“C'è una sola parola per descrivere quello che è successo: vergogna. Come se mi avessero fatto una risata in faccia”, conclude. (da NapoliToday)
