rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Città Treviso

“Quella bandiera della pace è indecorosa” e scatta la lite condominiale

L'episodio a Conegliano. A una giornalista è stato chiesto di rimuoverla. Una condomina ha chiesto che non venissero fatte differenze. A lei venne chiesto di rimuovere i pomodori che coltivava

Può una bandiera della pace diventare oggetto di una lite condominiale? Evidentemente sì visto il racconto che arriva da una 46enne di Conegliano. All'interno di un'assemblea condominiale le è stato detto che la bandiera rovinava il decoro del palazzo e le è stato chiesto di toglierla. A raccontarlo su Facebook è stata una giornalista e counselor di Conegliano che ha spiegato nel dettaglio la sua disavventura. La donna ha spiegato che lo scorso 28 marzo ha partecipato a un'accesa riunione condominiale nel corso della quale le è stata fatta la richiesta insolita. Una condomina ha chiesto espressamente che la bandiera venisse tolta perché indecorosa e il resto dell'assemblea è sembrata d'accordo. Addirittura un'altra condomina ha spiegato che la bandiera andava tolta per non fare differenze visto che a lei era stato chiesto di togliere i pomodori che aveva piantato.

“Sono rimasta stupita quando l’altra sera in assemblea condominiale una condomina ha preteso, in modo piuttosto deciso, che togliessi le bandiere dal giardino, perché, a suo dire, inficiano il decoro condominiale. E sono rimasta ancora più stupita che tutti i partecipanti fossero d’accordo con lei. Anzi, una proprietaria del condominio che si trova a fianco del mio ha detto che è giusto toglierle perché a lei erano stati fatti levare i pomodori: come se bandiere e pomodori fossero la stessa cosa” queste le parole della giornalista nel suo post Facebook con il quale ha spiegato la vicenda.

La donna ha poi aggiunto: “Le due bandiere, una della Pace e l’altra dell’Europa, sono lì appese in giardino da quasi tre anni e nessuno aveva mai avuto nulla da ridire. Ora, con una guerra sanguinosa ai confini dell’Unione Europea e il valore della pace da difendere, agli occhi di qualcuno risultano ‘indecorose’”. La giornalista ha comunque annunciato che non farà passi indietro e che lascerà lì le bandiere proprio per il loro forte valore simbolico.

“Al momento intendo lasciarle lì, ma non per una battaglia di principio. Sono convinta infatti che per costruire una comunità pacifica i bisogni di tutti debbano essere ascoltati e accolti, anche quelli della signora che ritiene indecorosa la bandiera della Pace e che ha un’idea di decoro condominiale molto diversa della mia. I propri bisogni, però, per trovare accoglienza da parte degli altri, vanno espressi con sensibilità e non imposti. Se la signora, invece di sollevare il caso in assemblea condominiale, trasformandola in un’arena conflittuale, mi fosse venuta a parlare, avrebbe trovato ascolto e comprensione, e avremmo trovato una soluzione in grado di soddisfare i bisogni di entrambe” ha concluso la giornalista.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“Quella bandiera della pace è indecorosa” e scatta la lite condominiale

Today è in caricamento