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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Palermo

Il battesimo finito in rissa: calci, cazzotti e tirate di capelli per fare le foto col bambino. Dodici denunciati

La scazzottata ha visto anche l'intervento del parroco che ha tentato di sedare gli animi tra due famiglie

Dodici persone sono state denunciate dopo la rissa scoppiata due settimane fa all'interno della chiesa madre di San Cipirello, cittadina in provincia di Palermo, dove due famiglie, a quanto pare già ai ferri corti da tempo, stavano partecipando alla cerimonia organizzata per un bambino di 7 mesi. Ad avere la peggio sarebbe stato il nonno materno, colpito con calci e pugni da un giovane.

Dodici persone denunciate dopo il battesimo finito in rissa

I dodici denunciati hanno tutti dai 20 ai 30 anni. "Da quello che è emerso dalle indagini - spiegano i carabinieri - la miccia si sarebbe accesa dopo la celebrazione religiosa, nel fatidico momento delle fotografie del piccolo, rito cui si sottopongono solitamente entrambi i nuclei familiari in accordo fra loro: tensioni già presenti fra i parenti dei genitori sarebbero state alla base della lite e del successivo scontro fisico".

A scontrarsi erano state le famiglie dei genitori del piccolo, due ventenni che durante i primi sette mesi di vita del bambino avrebbero già interrotto la loro relazione. La rissa che si è scatenata all’interno della chiesa ha visto anche l’intervento del parroco che ha tentato di sedare gli animi. Nessuno dei partecipanti, tuttavia, ha riportato lesioni. Nonostante quanto accaduto nessuno ha contattato il 112 chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine, ma qualcuno avrebbe preferito sporgere denuncia in un secondo momento. Poi le indagini e adesso le dodici denunce.
 

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