rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Palermo

E' il giorno di Don Pino Puglisi, il prete che vinse la mafia

Folla oceanica al Foro Italico di Palermo per la cerimonia di beatificazione di Don Pino Puglisi

PALERMO - 80mila persone, forse di più, al Foro Italico di Palermo per la cerimonia di beatificazione di Don Pino Puglisi, il prete di Brancaccio ucciso il 15 settembre 1993 da Cosa nostra.

Alla celebrazione, officiata dal cardinale Romeo e dal cardinale De Giorgi, delegato della Santa Sede, erano presenti tra gli altri il presidente del Senato Pietro Grasso, e i ministri della Giustizia Anna Maria Cancellieri, e dell'Interno Angelino Alfano. Su questo stesso prato, nell'ottobre del 2010, circa 250mila fedeli siciliani accolsero il Vescovo emerito di Roma Benedetto XVI.

NAPOLITANO -  Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in occasione della cerimonia di beatificazione di Don Giuseppe Puglisi, ha inviato all'Arcivescovo di Palermo, Cardinale Paolo Romeo, un messaggio in cui esprime la sua personale vicinanza "alla figura di un sacerdote il cui martirio costituisce una grande testimonianza di fede cristiana, di profonda generosità e di altissimo coraggio civile". "L'orrore suscitato in tutto il paese - sottolinea il Capo dello Stato - dal barbaro assassinio di Don Puglisi rimarrà nella memoria di tutti noi e la sua intensa e feconda esperienza pastorale, svolta sempre nelle realtà più difficili della Sicilia, continua a rappresentare un esempio per tutti coloro che non intendono piegarsi alle prevaricazioni della criminalità mafiosa".

ORLANDO - "Questa é una giornata di gioia, ma anche una spina nel fianco, che ricorda a tutti noi che dobbiamo essere degni e coerenti davanti alla testimonianza di don Pino Puglisi. Serve anche a ricordare l'incompatibilitá tra un cammino di fede e la mafia, tra la cittadinanza e la mafia, perché don Pino era un cristiano e un cittadino". Così il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

DOPO 20 ANNI LA VOCE DI PUGLISI: "SE OGNUNO FA QUALCOSA"

CANCELLIERI - "E' un esempio da non dimenticare. Con forza e semplicità, Don Puglisi ha spiegato a tutti quello che occorre fare: agire con serenità e determinazione. E' stato un grande uomo, tutti gli dobbiamo molto". Lo ha detto il ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri.

ALFANO - "L'esempio di Don Puglisi appartiene alla Chiesa e a tutta la società. E' il primo martire della Chiesa morto di mafia. Il suo sangue è servito a determinare una ribellione della società civile che si è tradotta in leggi, nel contrasto più forte da parte dello Stato verso Cosa nostra". Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano, a margine della celebrazione per la beatificazione di don Pino Puglisi, in corso stamani a Palermo.
Per Alfano, l'eredità più grande di padre Puglisi "è una rivoluzione culturale, che rappresenta uno squarcio di luce nel buio della Brancaccio di allora. I frutti del suo impegno sono stati raccolti negli anni successivi. La Chiesa ne riconosce la beatitudine, la società civile gli è grata dal giorno del suo martirio".

LEGGI SU PALERMO TODAY

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

E' il giorno di Don Pino Puglisi, il prete che vinse la mafia

Today è in caricamento