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Venerdì, 29 Marzo 2024
CRONACA / Pescara

Pescara, bimbo mangia cocaina e marijuana: è in fin di vita

Il piccolo, sembra figlio di due tossicodipendenti, è ricoverato in rianimazione da giovedì sera. La mamma ha raccontato che il bimbo ha trovato la droga per strada

PESCARA - Avrebbe raccolto la droga da terra e l'avrebbe mangiata. Almeno questo ha raccontato la mamma, una ragazza di venti anni, quando ha accompagnato il suo piccolo, soli venti mesi, al pronto soccorso dell'ospedale di Pescara. Quel che certo è che il bambino è ricoverato da giovedì sera nel reparto di rianimazione ed è in condizioni gravissime. 

La madre, sembra con problemi legati alla tossicodipendenza, ha raccontato agli inquirenti, che hanno aperto un'inchiesta, che suo figlio ha raccolto qualcosa in strada nel quartiere Rancitelli della città e l'ha ingerita. Da lì la convinzione che il piccolo avesse preso dall'asfalto marijuana e cocaina. La donna ha subito cercato di togliergli dalla bocca la sostanza, ma il piccolo ha immediatamente perso conoscenza.  

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la ventenne giovedì mattina era andata in carcere a Pescara, insieme al piccolo, per una visita al marito, un ventiduenne con problemi di tossicodipendenza.  Per ricostruire quanto accaduto sono al lavoro gli uomini della squadra Mobile della Questura, diretti da Pierfrancesco Muriana, che stanno effettuando accertamenti e perquisizioni. Il pm che coordina le indagini è Barbara Del Bono. (da IlPescara)

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