Bologna, incendio alla stazione: scritte contro Salvini e Tav
Clima teso nella città: a poche ore dal raduno della Lega Nord e dai quattro cortei che lo contestano, il blitz in stazione. Città blindata in vista della lunga giornata politica
BOLOGNA - Incendio doloso nei pressi della stazione di Bologna: ignoti hanno lasciato scritte contro il razzismo e la chiusura delle frontiere, a poche ore dal raduno nazionale della Lega Nord in città, a cui prenderà buona parte del centrodestra, da Meloni a Berlusconi. Il fuoco è stato appiccato ai cavi della trasmissione dati per la gestione del traffico ferroviario. Ferrovie dello Stato spiega che sono interessate solo le linee da e per Milano e Verona. Si registrano però, forti rallentamenti sulla linea. Intanto scattano le indagini di polfer e digos.
BOLOGNA BLINDATA: ZONA ROSSA E 600 AGENTI SCHIERATI
La città si prepara alla manifestazione del Carroccio e del centrodestra ma anche a una serie di contromanifestazioni. Per i danni dell'attentato tutti i collegamenti con il capoluogo milanese avvengono con percorsi alternativi. Sul posto squadre tecniche di Rete ferroviaria italiana. L'incendio dei cavi ha provocato l'immediata attivazione dei sistemi di sicurezza. Per i treni Alta Velocità previsto il servizio viaggiatori nella stazione di superficie.
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Non perde tempo a commentare su Twitter il leader della Lega Nord, Matteo Salvini. Come al solito il suo commento arriva dai social network
Buona, anzi splendida domenica Amici! BOLOGNA, stiamo arrivando! #liberiamoci pic.twitter.com/N0Nfhw9oUQ
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 8 Novembre 2015