Bomba esplode in un palazzo: tutti evacuati
Notte di paura a Pioltello, Milano
Un boato che squarcia il silenzio. Vetri che si distruggono e porte che si "piegano" per l'onda d'urto. Poi, la massiccia evacuazione e la corsa contro il tempo per trovare un posto dove stare. È stata una notte da incubo a Pioltello, nel milanese, teatro di un'esplosione avvenuta verso le due in un condominio al civico 9 di via Dante, nella frazione di Limito.
Bomba esplode in un palazzo a Pioltello
Secondo quanto finora ricostruito dai carabinieri, la deflagrazione si è verificata davanti alla porta di una casa al primo piano del palazzo. In quel momento, stando a quanto si apprende, all'interno dell'appartamento c'erano un uomo di quarantasei anni - un cittadino dell'Ecuador - e suo figlio di undici anni.
Lo scoppio, potentissimo, ha causato danni su tutto il piano, dove le finestre sono andate in frantumi e le porte sono state danneggiate. A conferma della violenza dell'esplosione, militari, i vigili del fuoco del distaccamento di Gorgonzola e la protezione civile hanno immediatamente evacuato tutto l'edificio - di quattro piani, abitato da dodici famiglie -, portando al sicuro ventisette persone. Nello scoppio fortunatamente non ci sono stati feriti, anche se tutti i condòmini erano evidentemente sotto shock.
Bomba a Pioltello: allestito centro d'accoglienza
Uno dei primi ad arrivare in via Dante è stato il vicesindaco Saimon Gaiotto, che ha subito organizzato e allestito un mini centro d'accoglienza. "Non appena i pompieri ci hanno consentito di entrare nelle abitazioni, abbiamo fatto prendere lo stretto necessario - il suo racconto -. Otto persone sono state ospitate nel centro accoglienza presso l'oratorio di San Giorgio e le altre famiglie hanno preferito trovare accoglienza da amici e parenti".
"Interverrà l'ufficio tecnico per verificare la stabilità, non tanto dell'edificio - sul quale non vi sono dubbi - ma di porte, inferriate e finestre. Speriamo - il suo auspicio - di dare in fretta quella tranquillità strappata bruscamente a queste splendide persone che si sono affidate a noi, nonostante lo spavento, con sorriso e pazienza. Sono soddisfatto e orgoglioso della nostra comunità, subito vicina alle persone evacuate e per la rapidità, professionalità e umanità dei soccorsi. Una comunità forte è anche questo. Non si dorme, ma è andata bene così". "Le indagini - ha concluso il vicesindaco - sono a buon punto. Chiara la dinamica".
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