Si slaccia i pantaloni in treno, poi si masturba davanti a due ragazzine
Condannato a 2 anni di reclusione un uomo di 39 anni di origini albanesi: sarà espulso dall'Italia. A denunciare gli atti osceni in stazione, sulla linea Brescia-Parma, due giovanissime studentesse ancora minorenni
PARMA - Atti osceni sul treno. Questa, come riporta Brescia Today, l'accusa mossa nei confronti di un 39enne di origini albanesi condannato dal Tribunale di Parma a due anni di reclusione con ordine di espulsione dal territorio nazionale una volta scontata la pena.
ATTI OSCENI - I fatti sarebbero emersi solo nelle ultime settimane. A denunciare l'uomo sono state due giovanissime studentesse, ancora minorenni, residenti nel bresciano: avrebbero raccontato dalla polizia ferroviaria degli atti osceni “consumati” dal 39enne sulla tratta Brescia-Parma.
NON E' IL PRIMO CASO - Gli atti osceni si sarebbero reiterati mese dopo mese, con inquietante periodicità, e fin dall'inizio dell'anno scolastico. L'uomo è stato accusato di essersi masturbato di fronte alle ragazze. E non solo: alla stazione di Parma sarebbero sempre stati presenti numerosi studenti, maschi e femmine. Proprio davanti a loro, secondo l'accusa, si sarebbe masturbato più e più volte.