Spengono sigaretta sul compagno disabile: fermati 2 baby-bulli
Due minorenni, un 13enne e un 15enne, sono stati denunciati dai carabinieri di Verona per aver spento una sigaretta sulle labbra di un loro coetaneo disabile. L'accusa per i baby-bulli è di lesione personale aggravata
VERONA - Il bullismo assume i caratteri di un fenomeno sempre più invadente nelle scuole italiane. Protagonisti dell'ultima brutta storia di prepotenza e sopraffazione, due giovanissimi di Verona: studenti di 13 e 15 anni, denunciati dai Carabinieri per aver spento una sigaretta sulle labbra di un loro coetaneo, un 15enne disabile affetto dalla sindrome di Williams.
Il giovane, tre giorni fa, aveva chiesto una sigaretta all'uscita della scuola ai due ragazzi. I baby-bulli, anziché porgergliela in maniera corretta, gliel'hanno spenta sulle labbra. Il ragazzo, che frequenta il secondo anno di un istituto secondario di primo grado della periferia del capoluogo scaligero, è dovuto ricorrere alla cure sanitarie, riportando a seguito della bruciatura una prognosi di alcuni giorni
I Carabinieri della Compagnia di Verona, al termine degli accertamenti svolti a seguito della denuncia presentata dai genitori della vittima, hanno denunciato i due minorenni alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori di Venezia, con l'accusa di lesione personale aggravata in concorso.
In un primo momento il ragazzino aveva mentito alla mamma, dicendo che si era fatto male cadendo, ma altri amici di scuola, infastiditi dall'atteggiamento assunto dai due vessatori, lo hanno convinto a raccontare tutto agli insegnanti che hanno poi riferito l'accaduto ai suoi genitori e ai militari dell'Arma.
