Il mistero di un cadavere senza nome che affiora dal mare a Castro, nel leccese, sta tenendo impegnati vigili e del fuoco e militari della guardia costiera. Il primo avvistamento risale a 24 ore fa: quel corpo galleggiava ancora integro, almeno in apparenza. 

Oggi, scrive LeccePrima, gli uomini impegnati nelle ricerche sono riusciti a riportare a riva alcune parti del misterioso cadavere spuntato all'impovviso in mare. Una gamba e il braccio sono stati i miseri resti recuperati nel primo pomeriggio;poi si è riusciti a trovare anche il busto. Per farlo, è stato usato un retino piuttosto ampio in dotazione al gommone dell’ufficio locale marittimo di Castro.

Le condizioni meteo non permettono, per il momento, immersioni. Ecco perché i primi resti saranno trasportati presso la camera mortuaria dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, come disposto dal magistrato di turno, mentre il nucleo di sommozzatori arrivato da Bari continuerà a sostare in zona, con la guardia costiera locale, in attesa che il mare si plachi.

Impossibile risalire all’identità. Almeno per ora. Nessuna denuncia ufficiale di scomparsa è stata inoltrata di recente, in provincia di Lecce, ma va detto anche che, per com’è stato ritrovato il corpo, deve essere stato in mare per molti giorni. E nulla esclude che possa anche essere una persona la cui assenza ancora non è stata rivendicata.