Investe e uccide un cane, poi se ne va: la "pirata" è una veterinaria
L'assessore Rozza: "Non degna della professione, ho segnalato l'accaduto all'Ordine"
MILANO - Giovedì sera, nella zona dell'ippodromo, un'auto ha investito, uccidendolo, un cane.
Sul posto è intervenuta, inviata dalla Centrale operativa, una pattuglia della polizia locale, su segnalazione dei passanti. Si è scoperto che l'automobilista che aveva investito l'animale non si è fermato per segnalare l'accaduto, ma ha tirato dritto. Dopo brevi indagini si è risaliti al pirata: si tratta di una veterinaria milanese. Che è stata poi raggiunta dagli agenti nel proprio studio.
L'episodio è stato raccontato venerdì mattina dall'assessore comunale alla Sicurezza Carmela Rozza. "Si è deciso, pertanto, di relazionare con un rapporto all'Ordine dei Medici Veterinari, sperando che vengano presi durissimi provvedimenti nei confronti di questa veterinaria, non degna, a mio avviso, di questa professione", scrive l'esponente di Palazzo Marino.
Il codice della strada, infatti, è tassativo: nel caso si investa un animale, che sia domestico come il cane o il gatto, protetto o da reddito, vige l’obbligo di fermarsi, prestare soccorso e fare in modo che scattino gli allarmi necessari all’intervento di operatori specializzati nel settore.
Sono previste multe per i trasgressori multe salate di diverse centinaia di euro.