Cani segregati in un casolare per giorni, senza cibo né acqua: "Vederli è stato straziante"

Segregati in un casolare, lasciati a morire di fame e sete. A salvare cinque cani – tre cuccioli più la madre e il padre, prigioniero in un recinto all'esterno – sono stati gli operatori della Lav di Verona, intervenuto dopo una segnalazione in un casolare a Lugo di Grezzana (Verona).

Sul posto è arrivata Lorenza Zanaboni, responsabile della sede territoriale dell'associazione, rimasta senza parole dalle condizioni in cui versavano gli animali. Secondo quanto riporta la Lav, a dare l'allarme è stato un guardiano di pecore che stava transitando poco lontano, nella zona dalle Valpentena. L'uomo ha sentito i cani guaire e ha quindi avvisato una conoscente, che si è poi rivolta all'associazione.

"Una cagna con tre cuccioli segregati in un casolare mentre un maremmano era chiuso in un recinto esterno. Particolarmente straziante è stato vedere i cagnolini accovacciati sul corpo della loro mamma. Da 15 giorni niente cibo e acqua. Il proprietario li stava lasciando morire di fame e sete. I cani sono stati portati al canile sanitario e affidati alle cure dei veterinari. Gravissima, la mamma è stata subito sottoposta a potente reidratazione", scrive la Lav Verona su Facebbok.

"Lav Verona farà il possibile perché il responsabile risponda a livello giudiziario del suo ignobile gesto. Speriamo che la povera mamma sopravviva, anche per poter conoscere nella sua vita delle brave persone che le facciano dimenticare le indicibili sofferenze subite. L'impegno continuo a causa di maltrattamenti di animali ci porta ad assistere ad atti di violenza che ci lasciano sconvolti e amareggiati. Proprio per questo motivo contando sulle nostre forze, sul sostegno concreto dei cittadini e sull'appoggio delle forze dell'ordine andiamo avanti ,senza se e senza ma, convinti, come siamo, che il rispetto degli animali sia una grande battaglia di civiltà".