Pestato dalla moglie dopo una sfuriata, finisce in ospedale
La vittima dell'aggressione, un uomo di 50 anni, ha riportato escoriazioni e contusioni in tutto il corpo. Futili i motivi alla base delle violenze, ormai molto frequenti
La cronaca di tutti i giorni ci narra di donne vittime di violenza familiari. A Canicattì, ciò che fa scalpore è che la violenza coniugale è invece subita da un marito da tempo picchiato a calci e pugni della moglie 42enne, piu giovane di lui di otto anni.
L'ennesima aggressione, stavolta un vero e proprio pestaggio, sarebbe avvenuta nel pomeriggio di martedì, all'interno dell'abitazione dei coniugi. Una famiglia insospettabile, impiegati con un tenore di vita medio-alto.
L'uomo sarebbe stato vittima di violenze fisiche e psicologiche che dovranno essere accertate dalle autorità giudiziarie dopo la trasmissione del relativo fascicolo da parte dei poliziotti del commissariato di Canicattì.
I particolari che trapelano sono ancora pochi ma pare che la donna per futili motivi abbia picchiato con calci e pugni ripetutamente l'uomo.
Nel pomeriggio di martedi l'uomo dopo l'ennesima sfuriata della donna, è stato costretto alle cure dell'ospedale civile Barone Lombardo di Canicattì.
In seguito i poliziotti hanno invitato al commissariato la donna per notificare la denuncia. A suo carico vengono ipotizzati i reati di violenza privata e lesioni. (da Agrigento Notizie)
