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Venerdì, 19 Aprile 2024
VIOLENZE / Caserta

Riduce in fin di vita la madre, poi simula un malore

Orrore nel Casertano. Un uomo di 45 anni ha massacrato con calci e pugni la madre di 76 anni. Poi ha pulito il sangue da terra, l'ha messa a letto e ha chiamato la sorella: "Mamma sta male"

CAPUA (CASERTA) - Ha prima ridotto in fin di vita la madre aggredendola con calci e pugni, facendola sbattere con la testa contro i mobili. Poi ha provato a nascondere il tutto simulando un malore. 

Il protagonista di questa macabra storia è un uomo di 45 anni, arrestato dai carabinieri sabato pomeriggio con l'accusa di tentato omicidio. 

Secondo quanto emerso dalle indagini l'aggressore, già noto alle forze dell'ordine e con problemi di tossicodipendenza, sarebbe stato colto da un raptus improvviso in seguito al quale si sarebbe scagliato violentemente contro la madre di 76 anni. 

Quindi, dopo aver riacquistato lucidità, l'uomo ha adagiato la madre sul letto, ha ripulito il sangue sul pavimento con l'obiettivo di simulare un malore e ha chiamato la sorella per poi fuggire di casa. 

I carabinieri, chiamati dal 118 allertato dalla sorella, si sono messi sulle sue tracce dell'uomo che è stato intercettato ancora nei pressi dell'abitazione. La madre è stata ricoverata in prognosi riservata all'ospedale di Santa Maria Capua Vetere.

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