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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Città Napoli

Omicidio Fortuna, il presunto assassino accusa la compagna: "L'ha uccisa lei"

Le gravi accuse sarebbero state confermate dall'uomo ai magistrati della Procura, titolari dell'inchiesta sugli orrori commessi nel Parco Verde di Caivano

"Fortuna Loffredo è stata uccisa da Marianna Fabozzi". E' quanto ha dichiarato Raimondo Caputo, il presunto assassino della bimba, agli inquirenti della Procura di Napoli.

Come ricostruisce NapoliToday, l'uomo ha parlato di "gravi e precise responsabilità" da parte della convivente anche sulla morte di Antonio Giglio, il figlio di tre anni precipitato da una palazzina di Caivano nel 2013. La donna è indagata per concorso in violenze sessuali commesse da Caputo ai danni delle figlie. La accuse sarebbero state formulate da Raimondo Caputo, detto Titò, in qualità di persona informata dei fatti.

Durante l'udienza dell'incidente probatorio, le figlie di Marianna Fabozzi "avevano già indicato Caputo come il pedofilo e l'omicida della piccola Fortuna", scrive TgCom24. "E' stata un'esperienza straziante. Non auguro a nessuno di vivere una cosa del genere. Si è fatto di tutto per mettere le bambine a loro agio", aveva affermato l'avvocato della famiglia Loffredo.

Il gip del Tribunale Napoli Nord, Alessandro Buccino Grimaldi, aveva ascoltato due bambine, figlie della compagna dell'indagato e amichette di Fortuna, ritenute testimoni chiave dell'inchiesta. 
 

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