Carabiniere aggredito da un orso alle porte del paese: l'animale catturato nella notte

Un carabiniere fuori servizio è stato aggredito da un orso ad Andalo, in provincia di Trento. Un giovane esemplare, con ogni probabilità M57, si è reso protagonista nella serata di ieri avrebbe aggredito il militare nei pressi del laghetto alle porte del paese, meta di passeggiate serali per tanti villeggianti e residenti.

L'uomo stava facendo una breve passeggiata in compagnia di un'altra persona, quando l'animale, un esemplare di 122 chili, lo ha buttato a terra provocandogli diverse ferite. Il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ne ha quindi disposto la cattura d'urgenza per motivi di sicurezza pubblica.

L'aggressione, secondo le testimonianze raccolte dai due,  è stata improvvisa, senza provocazione: è avvenuta nei pressi del lago-biotopo che d’inverno è anche utilizzato come pista di fondo. L’area è adiacente a diverse attrezzature sportive (fra cui maneggio, palestra di roccia, campo da calcetto e un campeggio) ed è un punto di attrazione molto frequentato dai turisti.

L'orso è stato poi catturato mentre era intento a rovistare nei cassonetti della spazzatura, in free ranging (sparando il narcotico all'orso libero) verso le 4 del mattino, con il supporto del personale veterinario specializzato. Le operazioni sono state seguite anche dal sindaco di Andalo, oltre che dal presidente della Provincia che è rimasto in collegamento costante con i forestali. L’orso è stato quindi trasportato al Casteller.

Si attende l'esame genetoci per conoscere la sua identità. Con ogni probabilità è M57, orso che negli scorsi mesi aveva già manifestato una indole estremamente confidente nei confronti dell’uomo, destando preoccupazione e venendo quindi monitorato nelle sue azioni. L'orso aveva infatti seguito molto da vicino degli escursionisti nei boschi dell'altopiano della Paganella, aveva fatto incursione nei centri abitati e aveva più volte rovistato nei cassonetti in cerca di cibo.