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Venerdì, 19 Aprile 2024
Città Parma

Carcere di Parma: killer ridotto in fin di vita da altro detenuto

Dritan Demiraj sta scontando una condanna all'ergastolo con l'accusa di duplice omicidio. Ancora non sono chiari i motivi dell'aggressione: l'uomo è stato preso a pugni da un altro ergastolano

PARMA -  Massacrato di botte: Dritan Demiraj, ventinovenne fornaio albanese, è stato picchiato a sangue da un altro detenuto nel carcere di Parma, dove sta scontando una condanna all'ergastolo. Trasportato d'urgenza nel all'ospedale e ricoverato reparto di Rianimazione, ora si trova adesso in coma. A picchiare l'uomo un altro detenuto, ex pugile rumeno, anche egli ergastolano. 


Dritan Demiraj è finito in carcere dopo essere stato condannato per duplice omicidio: uccise l'ex compagna Lidia Nusdorfi l'1 marzo del 2014, accoltellandola a morte nel sottopassaggio stazione di Mozzate – in provincia di Como – e l'amante di lei, Stefano Mannina, torturandolo e seppellendolo in una cava il 28 febbraio dello stesso anno a Rimini. Demiraj aveva confessato entrambi i delitti in aula e durante l'ultima udienza aveva provato a chiedere scusa, dicendosi pentito del gesto. 

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