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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Carlo Riccio, morto in mare per salvare due ragazzi che stavano annegando

L'intera Bacoli si stringe al dolore della famiglia del 57enne "eroe di Bagnoli", morto in mare, a Torregaveta, per salvare la vita di alcuni ragazzi che stavano per annegare. Oggi il corpo è stato recuperato

Un eroe. Non ci ha pensato un istante. Il corpo senza vita di Carlo Riccio, 57 anni, è stato trovato oggi dopo tre giorni di ricerche a largo della spiaggia di Torregaveta. Due giorni fa aveva notato due ragazzi di 15 anni in difficoltà. Si era tuffato subito, come racconta NapoliToday.

Carlo Riccio, l'eroe di Bagnoli

Per cercarlo sono state impiegati a lungo mezzi navali e velivoli del Corpo e delle forze di polizia e governative, sotto il coordinamento della sala operativa della Guardia Costiera di Napoli. Il rinvenimento è poi avvenuto attraverso l’impiego del nucleo subacqueo della Guardia Costiera di Napoli, composto da personale altamente specializzato nelle operazioni di ricerca e soccorso in mare. Le attività si sono presentate, sin da subito, particolarmente complesse a causa delle severe condizioni metereologiche in zona nonché per la morfologia dei luoghi che consentivano le ricerche solo avvalendosi della componente aeronavale, spiegano dalla Guardia Costiera.

Oggi il mare calmo e una condizione meteo migliore rispetto ai giorni scorsi ha permesso alle unità i scandagliare meglio i costoni della baia e proprio in un anfratto a qualche centinaio di metri dal luogo dove si era tuffato e' stato ritrovata la salma, trasferita poi nel porticciolo di Acquamorta a Monte di Procida dove il magistrato di turno ha disposto l'esame autoptico.

I 15enni si sono salvati, mentre per lui non c'è stato niente da fare, probabilmente stremato dallo sfozo compiuto è annegato. Per il suo grande altruismo il 57enne ormai è già per tutti l'eroe di Bagnoli. Numerosi i messaggi di cordoglio.

"Bacoli si stringe al dolore della famiglia di Carlo Riccio"

"Bacoli si stringe al dolore della famiglia di Carlo Riccio, 57 anni. Eroe di Bagnoli, morto in mare, a Torregaveta, per salvare la vita di alcuni ragazzi che stavano per annegare. Il suo corpo è stato recuperato, poco fa, dalle motovedette della Capitaneria di Porto. È un lutto che rattrista tutta la nostra comunità", scrive Josi Gerardo Della Ragione.

"Purtroppo questa mattina è stato ritrovato il corpo di Carlo Riccio, l’uomo che due giorni fa non ha esitato a lanciarsi tra le onde pur di salvare due ragazzi in difficoltà. Era un uomo buono e mite, un profondo amante del mare e delle nostre coste. La sua morte rappresenta per noi un grande dolore. Ha sacrificato la sua stessa vita cercando di salvarne altre, compiendo un gesto eroico. La nostra comunità ha vissuto le ricerche con grande partecipazione ed apprensione ed oggi siamo profondamente addolorati. Ho rappresentato alla famiglia i nostri sentimenti di vicinanza e cordoglio ma anche l’ammirazione per un gesto non comune. Il loro dolore è anche il nostro. Voglio ringraziare sentitamente la Capitaneria e le altre forze dell’ordine che in grande sinergia operativa si sono prodigate in uno sforzo notevole continuando le ricerche talvolta anche di notte. Voglio ringraziare altresì i tanti cittadini, pescatori, bagnanti, ristoratori e lavoratori di Monte di Procida che hanno manifestato spontaneamente la loro solidarietà e vicinanza alla famiglia con tanti e diversi gesti di affetto, in particolare quello di due giovani che con il volto visibilmente emozionato hanno depositato nei pressi del corpo un mazzo di fiori con una dedica: ”Per un gesto d’amore”. Addio Carlo, eroe dei nostri giorni. Monte di Procida non ti dimenticherà mai", sono le parole di Peppe Pugliese, sindaco di Monte di Procida.

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