"Ci sono due bocche di rosa in paese": mogli fanno chiudere casa hard
In un piccolo comune del fiorentino proprio come nella canzone di D'Andrè: le mogli denunciano una casa chiusa, i carabinieri la sequestrano e arrestano un uomo
FIRENZE - Chissà se è stata "una vecchia mai stata moglie, senza mai figli, senza più voglie" a prendersi il "gusto di dare a tutte il consiglio giusto". E chissà, ancora, se "quelle andarono dal commissario e dissero senza parafrasare: 'quella schifosa ha già troppi clienti, più di un consorzio alimentare'". Si potrebbe andare avanti all'infinito omaggiando De Andrè e la sua "Bocca di rosa" - "metteva l'amore sopra ogni cosa" - perché quanto accaduto a Vaggio, comune del fiorentino, sembra una storia scritta dall'immenso cantautore.
C'è la "Bocca di rosa" - più di una - ci sono le moglie infuriate e ci sono i "quattro gendarmi con i pennacchi e con le armi". Il tutto, naturalmente, in versione più moderna. Sono stati i carabinieri infatti, e non i gendarmi, a sequestrare una casa di appuntamenti a Vaggio, nel comune di Reggello, grazie alla denuncia di alcune moglie del piccolo paesino.
Le donne, preoccupate dal fatto che anche i loro mariti frequentassero l'appartamento, hanno avvisato i militari che sono intervenuti e hanno posto i sigilli alla casa hard. Gli agenti hanno anche arrestato un nigeriano 39enne accusato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
L'uomo aveva affittato l'abitazione, dentro la quale faceva prostituire due sue connazionali, e ogni giorno andava in un ufficio postale della zona per versare l'incasso su una carta prepagata. Così svanisce anche la magia di "Bocca di rosa". Quella vera. (da FirenzeToday)