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Venerdì, 19 Aprile 2024
Napoli

Ciro Cioffi, l'operaio morto in ospedale dopo un incidente sul lavoro

Fatale la caduta dall'impalcatura di un cantiere edile

È morto in ospedale, dopo undici giorni di ricovero, Ciro Cioffi, il 57enne di Casola di Napoli caduto dall'impalcatura di un cantiere in cui era al lavoro nel suo paese di origine. L'uomo, dopo un volo di diversi metri che gli ha provocato un trauma cranico, era stato trasportato d'urgenza prima al pronto soccorso dell'ospedale di Castellammare di Stabia e poi all'ospedale del Mare, dove era stato operato nel tentativo di salvargli la vita.

Ha lottato per undici giorni, poi non ce l'ha fatta. La caduta era avvenuta il 9 febbraio scorso, mentre era impegnato in lavori in un cantiere edile. I carabinieri indagano per fare chiarezza sull'accaduto.

"Continua la mattanza sui posti di lavoro in Campania, tra le regioni maggiormente colpite dal fenomeno delle ‘morti bianche’ - ha affermato Severino Nappi, consigliere regionale della Lega in Campania -. Dove vanno ricercate le cause e le colpe di un vero e proprio bollettino di guerra? Nella precarietà, nell'assenza di sostegno alle imprese, nella mancanza di controlli. Necessario avviare subito un tavolo regionale per individuare soluzioni efficaci da mettere in campo, e per garantire, con i fatti e non con le vuote parole, la sicurezza dei lavoratori, che sta alla base del concetto di occupazione dignitosa", ha concluso.

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