rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Brescia

I clienti sorpresi dai carabinieri a bere nel bar: scappano e si nascondono nei bagni

È successo a Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia. Un cliente ha provato a fuggire a piedi ma è stato fermato e denunciato

Sorpresi dai carabinieri a bere all'interno di un bar in zona arancione, hanno cercato di farla franca nascondendosi nei bagni del locale. È successo a Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia, dove i carabinieri hanno pizzicato alcuni avventori di un locale intenti a bere un aperitivo intorno alle 19, contro le normative anti covid in vigore. Ai militari dell'Arma non è sfuggita la presenza di alcune persone all'interno dell'esercizio, nonostante le saracinesche fossero abbassate.

E così, non appena si sono avvicinati all'ingresso c'è stato un fuggi fuggi generale e cinque avventori hanno cercato rifugio nei bagni. Una dipendente del locale ha tentato di giustificare l'apertura del bar dicendo che stava ultimando le pulizie. I carabinieri hanno subito bloccato e identificato i clienti nascosti nei bagni sanzionandoli. Tra questi, però, un 50enne pregiudicato di origini siciliane ha cercato di sfuggire ai controlli scappando a piedi.

L'uomo è stato in breve fermato, ma ha cercato ancora di divincolarsi spintonando e colpendo più volte il carabiniere che lo aveva raggiunto. Per lui, oltre alle sanzione prevista per il mancato rispetto delle normative anti covid, sono scattate le manette per resistenza a pubblico ufficiale. Dopo una notte in camera di sicurezza, l'uomo è stato condotto in tribunale a Brescia per l'udienza di convalida. Sanzionato anche il titolare del bar che ora rischia di vedersi recapitato un provvedimento di chiusura dell'esercizio commerciale.

Le regole per i bar in zona arancione

Secondo le regole vigenti, in zona arancione è sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze. Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue:

  • dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni;
  • dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina (e altri esercizi simili - codice ATECO 56.3) o commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25).

La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati. Nelle aree o negli orari in cui è sospeso il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali, l’ingresso e la permanenza negli stessi da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I clienti sorpresi dai carabinieri a bere nel bar: scappano e si nascondono nei bagni

Today è in caricamento