Incidente choc: il cocktail esplode e le sfigura il viso

RIMINI - La moda dello "shortino", il cocktail da bere in compagnia che va buttato giù in pochi secondi, impazza tra i giovani, ma è costata cara a Elisa, ragazza 18enne di San Mauro Pascoli, nel riminese. La giovane è rimasta ustionata venerdì scorso in un locale di Santarcangelo di Romagna proprio a causa di un cocktail "esplosivo".

Elisa è tornata a casa, dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale. Per curare le ustioni e prevenire eventuali infezioni, i medici le hanno applicato delle bende in viso, sulla spalla sinistra, sul braccio e sul torace.

Ma cos'è successo davvero? Elisa lo racconta in un'intervista al Resto del Carlino. "E' stato un incubo, ho rischiato la vita per colpa di uno shortino preparato male". La serata è una delle tante trascorse in compagnia delle amiche. Poi l'ingresso in un bar per bere qualcosa e quelle fiamme che improvvisamente l'hanno avvolta. "Non ero al bancone dove la barista stava preparando i nostri shortini, ma a quello degli aperitivi lì vicino. Osservavo la barista: dopo aver acceso i cocktail con la fiamma (per sciogliere lo zucchero, ndr) ha versato un altro po’ del contenuto di una bottiglia (forse era vodka) nei bicchierini. Poi ho sentito uno scoppio e mi sono ritrovata con le fiamme addosso". Un cliente l'ha aiutata togliendole la maglietta, poi è stata accompagnata al pronto soccorso cittadino dalla barista.

Elisa, dopo un incidente così assurdo, dovrà stare a riposo per giorni e portare le bende per facilitare la guarigione. Forse le resteranno delle cicatrici. "E, per fortuna, quella sera avevo gli occhiali da vista, altrimenti rischiavo di perdere l'occhio. Non si può rischiare la vita e restare ustionati per uno shortino. Io e i miei genitori denunceremo il locale", conclude parlando al quotidiano romagnolo.