Anziani con il coronavirus: erano già ricoverati ma non avevano detto che il figlio lavora a Lodi
Erano stati ricoverati domenica per quella che si riteneva fosse una banale influenza. I due però non avevano avvertito il personale sanitario del fatto che il figlio lavora a Lodi e da poco era venuto a trovarli. Scatta la quarantena e reparto isolato
Due anziani, entrambi ottantenni, erano stati ricoverati domenica all'Ospedale Molinette di Torino per quella che si riteneva fosse una banale influenza. I due però non avevano avvertito il personale sanitario del fatto che il figlio lavora a Lodi, zona rossa e un focolaio in Italia dell'epidemia di coronavirus: il figlio era da poco (non è dato sapere in quale data esatta) venuto a Torino a trovarli.
Il tampone ha dato esito positivo al coronavirus e giovedì le loro condizioni sono peggiorate: l'uomo ora è ricoverato in terapia intensiva. La moglie è già stata trasferita presso l’ospedale Amedeo di Savoia, come da procedura regionale. Inevitabile quindi la quarantena per il personale sanitario coinvolto (medici e infermieri), i familiari e altri pazienti del reparto.
Molinette Torino, anziani positivi al coronavirus: scatta la quarantena
Il reparto di Medicina generale è stato chiuso la scorsa notte. I malati, degenti tutti allettati, sono stati trasferiti. Sono già in corso le analisi epidemiologiche per mettere in sicurezza gli operatori ed eventuali visitatori, che hanno avuto contatti con i due pazienti, che sarebbero transitati anche dal pronto soccorso.
Le Molinette hanno un ruolo centrale per il funzionamento della sanità torinese e di tutto il Piemonte: è la struttura ospedaliera e universitaria più grande del Piemonte e rappresenta il quarto ospedale pubblico per ordine di grandezza in Italia.